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- - - - guardian pro II - - - -

 

Guardian pro II è uno dei migliori programmi di videosorveglianza attualmente disponibili sul mercato, è in grado di gestire una rete di

telecamere e trasformarle in un sistema di videosorveglianza completo. Acquisisce le immagini con ripetizione fino a 30 fotogrammi al

secondo da qualsiasi tipo di telecamera o sorgente video. Registra simultaneamente e/o diffonde in rete in modalità broadcasting un numero

illimitato di telecamere. Allo stesso modo è in grado di gestire i segnali audio e diffondere il tutto dal vivo con i seguenti metodi:

Accesso Remoto - Consente agli altri computers di accedere alle telecamere.

Server HTTP - Il programma utilizza il suo server attraverso il quale vengono gestite le visite da parte degli utenti remoti.

Caricamento FTP - Il programma carica le immagini e i filmati sul sito web. I visitatori inseriscono l'indirizzo del sito e visualizzano i video

registrati. I video si possono visualizzare con ogni browser.

Il programma ha varie altre potenzialità e una serie innumerevole di regolazioni, l'unico limite saranno le prestazioni dei computer in uso.

 
 

Le immagini sono a titolo esemplificativo, le due all'esterno sono registrate di giorno, con telecamere ad infrarossi stagne con

illuminatori interni. Quelle all'interno con telecamere a infrarossi senza guscio, a definizione leggermente maggiore. L'immagine è

praticamente uguale, la differenza è che per motivi pratici, le prime due sono foto del monitor e le altre sono prese direttamente dai files.

Il programma gira 24 ore su 24, registra i filmati di 4 telecamere simultaneamente da più di 4 anni, è autoalimentato e in caso di black-out

ha un'autonomia di qualche ora, telecamere comprese.

 

A differenza degli altri lavori, non credo sia conveniente illustrare nei dettagli l'attuazione dell'impianto, seppure sia convinto che sarebbe

piuttosto difficile accedere ai programmi e alle registrazioni. In linea generale, prima di mettere su un sistema di videosorveglianza, seppure

semplice, è bene avere un'idea d'insieme di quello che si vuole fare.

Per prima cosa bisogna decidere che cosa si vuole inquadrare, ossia quali e quanti sono i punti da controllare (se sono aperti al pubblico c'è

anche una legislazione piuttosto delicata da rispettare, materia nella quale non ho intenzione di entrare, quindi facciamo conto di parlare

esclusivamente di riprese all'interno di una proprietà privata non aperta al pubblico).

Dove si possono collocare le telecamere per inquadrare al meglio gli obiettivi di cui sopra; ovviamente è meglio scegliere un punto abbastanza

in alto da non essere facilmente raggiungibile e se è all'aperto, più riparato possibile dagli agenti atmosferici.

Quante telecamere serviranno; bisogna metterne meno possibile per una serie di motivi: minore spesa iniziale, minore spesa di mantenimento

per la semplice alimentazione di ogni telecamera in più e per il maggior lavoro che ognuna comporterebbe al processore del computer, e infine,

minor lavoro per installarla.

Che tipo di telecamere; cablate, wireless, normali, a infrarossi, stagne, motorizzate, ce ne sono di tutte le varietà. Tutte fatte a Taiwan.

Dove mettere il computer che le deve pilotare. Non sottovalutate quest'ultimo aspetto:

Deve essere prima di tutto in un luogo fresco e ben areato, perchè se deve stare acceso sempre, scalderà sicuramente molto, quindi evitate

anche di tenerci vicino roba che prenda bene fuoco...non si sa mai...

Deve essere difficilmente accessibile a tutti tranne che a voi.

Devono arrivarci i segnali delle telecamere, se sono cablate devono arrivarci i cavi, se sono wireless deve arrivarci il segnale...se avete messo il

computer in un bunker vi toccherà allungare i cavi dei ricevitori per vedere qualcosa, allora potrebbe valere la pena cablare fino alle telecamere

e mettersi al riparo da eventuali malintenzionati armati di disturbatori radio...

Se avete intenzione di inviare i segnali in rete, avrete bisogno di raggiungere una linea telefonica, difficile gestire una cosa del genere con altri

tipi di collegamento...

Dovreste fare in modo che tutto questo, alla fine, sia più ordinato possibile, niente cavi in giro e collegamenti volanti.

Sarà difficile poter rispettare tutte queste necessità contemporaneamente, troverete sicuramente qualche difficoltà, ma quelle le avrete già

messe in conto. Il problema sono gli imprevisti che potrebbero vanificare i vostri sforzi: per esempio, se avete scelto delle telecamere a

infrarossi con illuminatori incorporati, basta che un ragno decida di calare un paio di fili davanti all'obiettivo della telecamera perchè

un'immagine nitida di giorno si trasformi in questo modo quando diventa abbastanza buio per far accendere gli illuminatori.

Basta un altro filo un po' più a destra per non vedere più niente.