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Le magliette disegnate

 

Disegnare con il pennello sulle magliette di cotone è piuttosto noioso e per fare un lavoro decente ci vuole un sacco di tempo. Ci si può scordare

di dare il colore come si farebbe in un foglio di carta perché il tessuto della maglietta lo assorbe subito e dove ne mettete di più si forma una

bella patacca sfumata ai bordi. Dunque bisogna intingere poco e spesso, e non allungare il colore se non per applicarlo con altre tecniche.

E' possibile infatti usarlo a mo' di inchiostro per fare delle timbrature oppure spruzzarlo con l'aerografo o con un semplice spruzzatore da

detergenti liquidi. Ma in questi casi bisogna anche preparare delle dime di cartoncino che delimitino l'area da colorare. E comunque i bordi non

vengono netti neanche così.

 

 
 

In ogni caso, il disegno da riprodurre non può essere tanto minuzioso, sennò, per farlo andate al manicomio, e al primo lavaggio sbagliato vi

buttate dai ponti secchi. La cosa più semplice da fare è creare prima un modello del disegno su un foglio bianco, o meglio ancora, un foglio da

lucidi. Poi mettete il foglio dentro la maglietta, in modo che assorba anche eventuali eccessi di colore che andrebbero altrimenti a macchiare il

tessuto sottostante. Dopo appoggiate la maglietta col foglio dentro, sopra un tavolo di vetro e accendete sotto il tavolo una lampada

abbastanza luminosa da rivelare i contorni del disegno. Iniziate a colorare e fate attenzione che il foglio non si sposti fino alla fine.

 
Questa è la dima della maglietta con le coordinate di gallina. Non l'ha capita nessuno quando l'ho messa...che fave!